Il Decreto Rilancio, ex DL 34/2020 convertito con modificazioni dalla legge 17 luglio 2020 n° 77, prevede una nuova percentuale di detrazione Irpef e Ires del 110% nell’ambito degli interventi per il miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici (EcoBonus).
Nello specifico, sono stati introdotti i seguenti interventi per i quali è previsto il SuperBonus del 110%:
– Sostituzione di impianti per la climatizzazione invernale nelle abitazioni private unifamiliari e nelle parti comuni degli edifici;
– Isolamento termico di facciate e superfici verticali ed orizzontali, con materiali isolanti che rispettino i criteri ambientali minimi
– Installazione di soluzioni per il risparmio energetico come pannelli solari, fotovoltaici e colonnine di ricarica per veicoli ibridi ed elettrici.
CONDOMINI : Gli interventi effettuati sulle parti comuni dei condomini sono agevolabili. Il credito di imposta viene suddiviso tra tutti i condòmini. Non è necessario che l’unità abitativa sia destinata unicamente ad abitazione principale del proprietario.
ABITAZIONI PRIVATE : Il bonus è usufruibile anche su edifici singoli residenziali: ville o villette a schiera, non aventi caratteristiche di condominio, ma non ville signorili o castelli.
VILLETTE A SCHIERA
ISTITUTI AUTONOMI
COOPERATIVE
SOCIETÀ SPORTIVE DILETTANTISTICHE
È possibile usufruire del bonus per un massimo di due edifici, comprese le seconde case.
Obiettivo della legge, oltre al rilancio dell’economia generale del paese, è quello, al tempo stesso, di favorire l’introduzione di nuove tecnologie che consentono di avere elevati valori di rendimento energetico e materiali moderni in grado di rendere più efficienti gli involucri degli edifici e delle abitazioni.
ARI SENDON & PARTNERS sviluppa progetti di ottimizzazione energetica per un uso più razionale delle risorse, volti a diminuire i consumi e costi per i cittadini, nel rispetto dei criteri previsti dal SuperBonus.
Prescrizione tecnica obbligatoria per poter percepire il contributo è il miglioramento di almeno due classi energetiche, che deve esser attestato dall’Ape (attestato di prestazione energetica) redatta da un professionista abilitato. Qualora non fosse possibile il doppio salto di classe energetica, dovrà comunque esser raggiunta la classe energetica più alta.
Il visto di conformità è quel documento elaborato da un professionista abilitato necessario per verificare la regolarità delle dichiarazioni e delle documentazioni prodotte per ottenere il superbonus 110%. Con il visto di conformità, dunque, si certificano i presupporti che danno diritto alla detrazione. Il documento viene rilasciato dai tecnici di ARI SELDON & PARTNERS, dopo la trasmissione telematica di tutti i documenti. Il visto di conformità, di fatto, rappresenta la congruenza tra quanto utilizzato e quanto previsto dalla normativa.
L'asseverazione tecnica è quel documento che deve essere allegato alla richiesta del superbonus 110 per cento nel momento in cui si invia telematicamente la pratica all'Enea. L'asseverazione tecnica viene rilasciata dai tecnici abilitati di ARI SELDON & PARTNERS. L’asseverazione tecnica dimostra di essere in possesso di tutti i requisiti tecnici per accedere al SuperBonus e la congruità delle spese sostenute, ossia che i costi dichiarati nel computo metrico estimativo rispecchiano quelli degli interventi da fare.
Il Superbonus 110% è una misura di incentivazione introdotta dal D.L. “Rilancio” 19 maggio 2020, n. 34, che punta a rendere più efficienti e più sicure le nostre abitazioni. Il meccanismo prevede che gli interventi possano essere svolti anche a costo zero per il cittadino! Il Superbonus si suddivide in due tipologie di interventi: il Super Ecobonus agevola i lavori di efficientamento energetico; il Super Sismabonus incentiva quelli di adeguamento antisismico. L’incentivo consiste in una detrazione del 110% che si applica sulle spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 30 giugno 2022 da ripartire tra gli aventi diritto in cinque quote annuali e, per la parte di spesa sostenuta nell'anno 2022, in quattro quote annuali di pari importo. Per gli IACP (Istituti Autonomi Case Popolari) il limite temporale entro il quale è possibile detrarre le spese si estende fino al 31 dicembre 2022, prorogabili ulteriormente fino al 30 giugno 2023 qualora siano stato completati almeno il 60% dei lavori al 31 dicembre 2022. Per i condomini, il limite temporale è esteso fino al 31 dicembre 2022 qualora siano stati completati almeno il 60% dei lavori al 30 giugno 2022.
Per poter godere del Super Ecobonus è necessario effettuare almeno un intervento cosiddetto “trainante”. Gli interventi trainanti consistono nell’isolamento termico dell’involucro dell’edificio, che sia plurifamiliare o unifamiliare, nella sostituzione degli impianti termici con impianti centralizzati, nella sostituzione degli impianti termici su edifici unifamiliari o sulle unità immobiliari site all’interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi dall’esterno.
Una volta eseguito almeno uno degli interventi trainanti, il beneficiario può decidere di effettuare anche gli interventi cosiddetti “trainati”, come la sostituzione degli infissi, le schermature solari, l’installazione di impianti fotovoltaici, dei sistemi di accumulo, delle colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici, degli impianti di domotica, l’eliminazione delle barriere architettoniche per le persone portatrici di handicap in situazione di gravità e per le persone con età superiore ai 65 anni, e molto altro. L’insieme di questi interventi (trainanti e trainati) deve comportare un miglioramento minimo di almeno due classi energetiche dell’edificio o dell’unità immobiliare sita all’interno di edifici plurifamiliari che sia funzionalmente indipendente e disponga di uno o più accessi autonomi dall’esterno.
Per quanto riguarda il Super Ecobonus, le persone fisiche possono svolgere i lavori su un massimo di due unità abitative, salvo gli interventi sulle parti comuni che sono sempre agevolabili, a prescindere dal numero di unità possedute.
Per poter godere del Super Sismabonus è invece sufficiente eseguire un intervento di adeguamento antisismico. In questo caso, è possibile usufruire della detrazione al 110% anche per l’installazione di impianti fotovoltaici e sistemi di accumulo. Sul Super Sismabonus, invece non ci sono limiti sul numero delle abitazioni ristrutturabili. Per poter godere della detrazione al 110% l’edificio deve essere situato nelle zone sismiche 1,2,3.
Ma vediamo come è possibile ristrutturare casa gratuitamente! Il beneficiario può decidere di esercitare l’opzione dello sconto in fattura: l’impresa o le imprese che hanno effettuato i lavori applicano uno sconto fino al 100% del valore della fattura e il cittadino effettua così i lavori senza alcun esborso monetario.
L’impresa si vedrà in questo modo riconosciuto un credito d’imposta pari al 110% dell’ammontare dello sconto applicato, da utilizzare sempre in quote annuali di pari importo cinque (o in quattro per le spese sostenute nel 2022). Ad esempio, se il valore complessivo dei lavori è pari a 10.000€ e l’impresa decidesse di applicare uno sconto pari al 100% della fattura, si vedrà riconosciuto un credito di 11.000€.
Alternativamente, il contribuente può sempre sostenere direttamente il costo dei lavori e decidere poi se utilizzare la detrazione in compensazione per pagare meno tasse o cedere il credito d’imposta a terzi (istituti di credito compresi).
Questa misura crea un meccanismo virtuoso di mercato che offre benefici a tutti i soggetti coinvolti: il cittadino può ristrutturare casa gratuitamente, ridurre il costo delle bollette e valorizzare il proprio patrimonio immobiliare; l’impresa può aumentare il proprio fatturato grazie al maggior volume di lavori; lo Stato può rendere più efficienti e più sicure le abitazioni e sostenere l’aumento dell’occupazione e del reddito.
Le spese ammesse sono numerose, e proprio su tale aspetto ci soffermeremo di seguito, specificando quelle per le quali è previsto il SuperBonus ed il loro limite di spesa.
Quelli riportati nella tabella di seguito, sono i LAVORI TRAINANTI, che ricomprendono anche gli interventi di coibentazione del tetto, agevolabili senza limitare il concetto di superficie disperdente al solo locale sottotetto eventualmente esistente.
Accedono all’ecobonus del 110% anche i LAVORI TRAINATI, ovvero specifiche tipologie di spese eseguite congiuntamente a quelle di cui sopra o a lavori ammessi al SismaBonus del 110%
Tra queste rientrano tutte le spese ammesse all’EcoBonus ordinario del 65% e del 50%.
Interventi sulle parti comuni degli edifici per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti centralizzati per il riscaldamento e/o il raffrescamento e/o la fornitura di acqua calda sanitaria, a condensazione, con efficienza almeno pari alla classe A di prodotto prevista dal regolamento delegato (UE) n. 811/2013 della Commissione del 18 febbraio 2013, a pompa di calore, ivi inclusi gli impianti ibridi o geotermici, anche abbinati all’installazione di impianti fotovoltaici e relativi sistemi di accumulo ovvero con impianti di microcogenerazione o a collettori solari
La SPESA AMMISSIBILE è di 20.000 euro moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio per gli edifici composti fino a 8’ immobiliari, oppure 15.000 euro moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio per gli edifici composti da più di otto unità immobiliari
Interventi di isolamento termico delle superfici opache verticali, orizzontali e inclinate che interessano l’involucro dell’edificio con un’incidenza superiore al 25 per cento della superficie disperdente lorda dell’edificio o dell’unità immobiliare situata all’interno di edifici plurifamiliari che sia funzionalmente indipendente e disponga di uno o più accessi autonomi dall’esterno. Gli interventi per la coibentazione del tetto rientrano nella disciplina agevolativa, senza limitare il concetto di superficie disperdente al solo locale sottotetto eventualmente esistente.
La SPESA AMMISSIBILE è di 50.000 euro per gli edifici unifamiliari o per le unità immobiliari situate all’interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi dall’esterno, oppure di 40.000 euro moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio per gli edifici composti da 2 a 8 unità immobiliari;
Invece sarà di 30.000 euro moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio nel caso di edifici composti da più di 8 immobiliari
Interventi su edifici unifamiliari o sulle unità immobiliari situate all’interno di condomini, che siano funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi dall’esterno, per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti per il riscaldamento, il raffrescamento o la fornitura di acqua calda sanitaria, a condensazione, con efficienza almeno pari alla classe A, a pompa di calore, ivi compresi gli impianti ibridi o geotermici, anche abbinati all’installazione di impianti fotovoltaici e relativi sistemi di accumulo, ovvero con impianti di microcogenerazione, a collettori solari.
La SPESA AMMISSIBILE è di 30.000 euro per tutte le abitazioni unifamiliari.
Inclusi accumulatori, nel limite di spesa di 48.000 euro, 2.400 euro per Kw di potenza nominale dell’impianto. Rientrano anche i sistemi di accumulo integrati, nel limite di spesa di euro 1.000 per ogni kWh di capacità di accumulo. In questo caso però è previsto il vincolo di cedere aL GSE l’energia prodotta e non consumata;
Se abbinata ai LAVORI TRAINANTI, la detrazione del 110 per cento si applica anche all’installazione di colonnine di ricarica per veicoli elettrici, entro il limite di spesa di 2.000 euro per gli edifici unifamiliari o per le unità immobiliari situate all’interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi dall’esterno; 1500 euro per gli edifici plurifamiliari o i condomini che installino un numero massimo di 8 colonnine; 1.200 euro per gli edifici plurifamiliari o i condomini che installino un numero superiore a 8 colonnine.
Il Decreto “Requisiti” 06 agosto 2020 all’articolo 1 indica espressamente il Listino DEI come quello di riferimento per la determinazione dei costi degli interventi secondo i massimali di spesa previsti dal SuperBonus 110%, in riferimento all’art. 14, comma 3-ter, del decreto-legge n. 63 del 2013, che definisce i requisiti tecnici che devono soddisfare gli interventi che danno diritto alla detrazione delle spese sostenute per interventi di efficienza energetica del patrimonio edilizio esistente, spettanti ai sensi del citato articolo, nonché gli interventi finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici esistenti di cui all’art. 1, comma 220 della legge 27 dicembre 2019, n. 160 e gli interventi che danno diritto alla detrazione di cui ai commi 1 e 2 dell’art. 119 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, ivi compresi.
La cessione del credito, prevista dal Decreto Rilancio, consente di evitare l’anticipo della spesa, eliminando quindi la necessità di ricorrere a finanziamenti onerosi.
Gli articoli 119 e 121 della L. 77/2020 (ex DL 34/2020) delineano la nuova disciplina di godimento “alternativo” della maxi detrazione d’imposta:
E’ stata quindi introdotta la possibilità di cedere i crediti a banche ed istituti finanziari.
Maggiori informazioni alla pagina web specifica del sito dell’Agenzia delle Entrate, relativa ai dispositivi di attuazione della L. 77/2020 (ex DL 34/2020) con provvedimento del 12 ottobre 2020 ed ogni altra successiva integrazione o modifica. È anche possibile scaricare la guida dedicata in formato PDF.
ARI SELDON & PARTNERS monetizza il credito ricevuto dal cliente tramite lo sconto in fattura, senza nessun aggravio di costi. Inoltre segue i propri clienti fin dalle prime fasi del progetto, con la redazione GRATUITA dello studio di fattibilità.
Una volta accertati i requisiti per l’ottenimento del SuperBonus, si procederà la progettazione esecutiva,, la stipula del Computo Metrico e del Contratto Definitivo d’Appalto.
Le opere verranno poi realizzate, conformemente agli standard individuati dal progettista, tramite imprese selezionate dal nostro diparmento per gli acquisti convenzionate.
Con i nostri partner ci occupiamo inoltre di tutta la parte finanziaria al fine di agevolare ogni specifica esigenza del cliente, sia in caso di cessione del credito, sia in caso di detrazione di imposta.
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